Matteo 11,2-11
In quel tempo, Giovanni, che era in carcere, avendo sentito parlare delle opere del Cristo, per mezzo dei suoi discepoli mandò a dirgli: «Sei tu colui che deve venire o dobbiamo aspettare un altro?». Gesù rispose loro: «Andate e riferite a Giovanni ciò che udite e vedete: I ciechi riacquistano la vista, gli zoppi camminano, i lebbrosi sono purificati, i sordi odono, i morti risuscitano, ai poveri è annunciato il Vangelo. E beato è colui che non trova in me motivo di scandalo!». Mentre quelli se ne andavano, Gesù si mise a parlare di Giovanni alle folle: «Che cosa siete andati a vedere nel deserto? Una canna sbattuta dal vento? Allora, che cosa siete andati a vedere? Un uomo vestito con abiti di lusso? Ecco, quelli che vestono abiti di lusso stanno nei palazzi dei re! Ebbene, che cosa siete andati a vedere? Un profeta? Sì, io vi dico, anzi, più che un profeta. Egli è colui del quale sta scritto: “Ecco, dinanzi a te io mando il mio messaggero, davanti a te egli preparerà la tua via”. In verità io vi dico: fra i nati da donna non è sorto alcuno più grande di Giovanni il Battista; ma il più piccolo nel regno dei cieli è più grande di lui».
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Omelia nell'Eucaristia di domenica 7 dicembre 2025
dalle ore 21 di domenica 14 dicembre sarà disponibile la nuova omelia
Viene il Signore
Viene il Signore, il re della gloria,
alleluia, alleluia.
Viene a illuminare chi giace nelle tenebre,
alleluia, alleluia.
O Sapienza, che esci dalla bocca dell’Altissimo,
e ti estendi ai confini del mondo,
tutto disponi con forza e soavità:
vieni, insegnaci la via della saggezza.
O Signore, sei guida della casa d’Israele,
a Mosè apparisti nel roveto,
sul monte Sinai donasti la tua legge:
vieni a liberarci col tuo braccio potente.
O Germoglio di Iesse, che ti innalzi come un segno,
a te guardano tutte le nazioni,
tacciono i re alla tua presenza:
vieni a liberarci, non tardare.
O Chiave di Davide, o scettro d’Israele,
apri e nessuno chiuderà,
chiudi e nessuno potrà aprire:
vieni a liberare l’uomo dalle sue tenebre.
O Astro, splendore della luce eterna,
sorgi come un sole di giustizia:
vieni a illuminare ogni uomo
in terra tenebrosa e nell'ombra di morte.
O Re delle genti, o pietra angolare, vieni.
Atteso da tutte le nazioni,
che riunisci i popoli in uno:
vieni per l’uomo che hai formato dalla terra.
O Emmanuele, nostro re e legislatore,
tu speranza e salvezza delle genti,
noi ti invochiamo: vieni a salvarci,
vieni a salvarci, o Signore nostro Dio.
Sul Canale Youtube della Parrocchia di San Paolo è disponibile il commento alle altre letture dell'Eucaristia domenicale
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